Aforismi & Aforismi

Immagino sappiate tutti cos'è un aforisma, ma se non fosse così lo dico io: generalmente è una frase abbastanza corta che racchiude un significato più o meno profondo. Sono celebri quelli di Einstein, come ad esempio "Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi", e riguardano ogni ambito: stupidità umana, amore, Dio, vita, denaro, eccetera.
Potremmo fare che ognuno ogni mese ne mette uno, in modo da avere il tempo di parlarne, approfondire e discuterne (i significati degli aforismi spesso vengono interpretati diversamente, ma nessuno può dire quale sia l'interpretazione giusta), infine attraverso una votazione si deciderà quello migliore del mese. Tutto chiaro?

Idea interessante, solo che non ho ben capito dove dobbiamo postare
Un'altra cosa: non è un po' troppino un mese? Secondo me una o due settimane son più che sufficienti.

ottima idea mi piace!!! io ne metto uno che non sono sicura di aver capito, così magari mi dite la vostra

L’ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili; e il pessimista sa che è vero.
(Robert Oppenheimer)

Mentre l'ottimista è convinto, per attitudine, a giudicare positivamente anche una realtà dai risvolti enigmatici e talvolta duri e spiacevoli, il pessimista, con rassegnazione, realizza che l'esistenza alla quale è destinato è unica e inevitabile, e dal momento che per indole è portato a cogliere gli aspetti più negativi del vivere, non può sottrarsi ad uno stato di oppressione coercitivo e inderogabile che lo incatena nella propria prigione ineludibile.

Bella frase, comunque anche io lo interpreto come Beppe, la distinzione principale fra ottimista e pessimista è il modo di vedere le cose.
Bob, in effetti è un po' un mese, ma credo che sia meglio così perchè da abbastanza importanza al gioco. Se fosse ad esempio ogni due settimane sarebbe una cosa che diventerebbe abbastanza solita, invece così sembra quasi un evento, e poi suona bene "L'aforisma del Mese". In un mese ognuno ha il tempo di interpretare bene ogni aforisma, decidere quale per lui è quello più significativo, ed inoltre viene ad esserci anche quella attesa che penso non faccia male. Il giorno in cui si decide il miglior aforisma diventerebbe, essendoci una sola volta al mese, qualcosa di abbastanza atteso e importante; infatti pensavo anche che potrei pubblicare ogni mese l'aforisma da qualche parte della home page del forum. E poi è anche per far sì che non venga messo il primo aforisma carino che si trova, si da il tempo di pensarci bene su, infatti si può mettere anche alla terza settimana, non c'è fretta. Vorrei che fosse un piccolo contest, come quelli di cui parlavamo oggi in chat.

Beppe ha scritto:Si, non sarebbe male eleggere un aforisma del mese e poi magari metterlo nella pagina principale del forum, anche se penso che proprio per questo si dovrebbe poter postare almeno un aforisma a testa al mese, così da potere avere una più vasta gamma tra cui scegliere.

Infatti è quello che dobbiamo fare, ognuno ogni mese sceglie un aforisma. Non abbiate fretta nello scegliere, piuttosto sceglietelo bene.

Dall'aforisma traspare il fatto che l'ottimista sia abbagliato dagli ideali più utopistici (ritenere che questo sia il migliore dei mondi possibili), mentre il pessimista rifiuta il buono che c'è nel mondo, nonostante sia consapevole degli aspetti positivi della vita. è quasi come se il pessimista si imponesse di enidenziare le cose negative sotto un principio addirittura quasi autolesionista.
a mio parere comunque ritengo che essere ottimisti sia sbagliato poichè ci si crea delle false illusioni, così come essere pessimisti, dal momento che non si accettano le bellezze che la vita ci riserva. (La verità sta nel mezzo)
PS scusate, non voglio fare la presuntuosa, però mi causa un grosso fastidio: "Dà" come verbo si scrive con l'accento!! grazie

PS scusate, non voglio fare la presuntuosa, però mi causa un grosso fastidio: "Dà" come verbo si scrive con l'accento!! grazie

Vai tranquilla, se uno scappella come un cane faglielo notare, gli sei solo d'aiuto!

Ragazzi, vorrei dire una cosa: siate un po' più sciolti. Mica i nostri post li vede la Tazzari. Lo dico perchè, specialmente in questo topic, state scrivendo in un modo che pare abbastanza forzato, ma questa non è l'interrogazione della nostra amata Tazzari, dove i paroloni come "utopia" o "coercitivo" non fanno altro che aiutare. Non dico di parlare come degli ignoranti, anzi, ma solo di essere un po' più disinvolti. Lo dico solo perchè già abbiamo testi da scrivere dalla mattina alla sera per italiano, poi se anche nel forum siamo così "concentrati" ci conviene tagliarci le vene (xP don't try this at home). Non fraintendetemi, però il forum solitamente è un luogo virtuale di svago e talvolta aiuta anche a rilassarsi, ma per far sì che sia così i messaggi dovrebbero essere spontanei come se fosse una normale conversazione.
Questo era solo una cosa che da qualche giorno pensavo di dirvi, però non è niente, una cosa come un'altra da compagno a compagno.

PS: Giulia, il "da" è solo per velocizzare la scrittura alla tastiera comunque cercherò di non farlo, ma se è così un grosso fastidio basta che continui a leggere avanti e vedrai che prima o poi passa
PPS: Bob, se scrivere "da" e non "dà" è scappellare come un cane, allora qui c'è veramente da deprimersi asd


Tornando agli aforismi, io ne ho letti abbastanza ma questo non l'avevo mai visto, eppure è davvero ben fatto. Comunque non credo sia così difficile farne uno, in seguito a qualche evento quotidiano o qualche riflessione potrebbe saltarne improvvisamente alla mente uno. Una volta mi era venuta in mente una bella frase, ma era notte e quando mi sono svegliato non la ricordavo più, la prossima volta me l'annoto

Io credo che invece sia una buonissima idea quella di esporre la propria opinione anche costruendo il testo e cercando di essere il più accurati e puntuali possibile, perché esercitiamo e sviluppiamo le nostre capacità produttive senza necessariamente implicare uno sforzo riflessivo immane o costruire un testo minuziosamente articolato e prolisso.

Non credo che l'attenzione all'organizzazione della struttura possa definirsi forzato, semmai studiato, e trovo che non ci sia nulla di più positivo; se qualcuno preferisce poi non costruire il testo è totalmente libero di farlo, ma credo perda una buona opportunità per allenarsi e, soprattutto, per rendere al meglio il proprio pensiero; l'uso inoltre di parole meno comuni non vedo come possa esser fuori luogo, credo anzi che giovi solamente.

C'è poi da dire che la distinzione tra parole usuali e meno è legata unicamente all'uso che operiamo nel linguaggio parlato, ma è sciocco costruire il testo cercando di renderlo il più discorsivo possibile, forse potrà risultare più comprensibile, ma quando termini più specifici possono descrivere una situazione meglio di un'altra non vedo perché dovremmo farne a meno, perché cadere nel banale? Lo scritto ha il vantaggio di poter esser ragionato rispetto al parlato, ragioniamolo allora!

Ps: Riguardo al "da" non vedo la differenza tra il premere quello con l'accento o quello senza (a;à)

Pps: Non è un orrore, però è molto più sgradevole di un "cmq"!

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Cico mejo te

Beh il mio era solo un consiglio per togliere un po' di tensione dal topic, poi ognuno ha il proprio parere.
Riguardo al dà, mi chiedo come faccia ad essere un così grosso fastidio, se è così basta continuare a leggere avanti; capirei se lo scrivessi ogni quattro parole, ma non avrei mai immaginato di traumatizzare così qualcuno scrivendolo una volta in tutto un topic.
Ora un umilissimo consiglio che probabilmente sembrerà un po' amaro, ma non lo è affatto da parte mia: ricorda che anche qualcun altro potrebbe esprimere fastidio per un tuo messaggio, quindi prima di mostrare fastidio controlla anche i vari errori che hai fatto nel messaggio stesso in cui mi ha detto di scrivere "dà", [se controlli bene io potrei esprimere il tuo stesso fastidio per il mio "da" riguardo ad altri errori del tuo]----> meglio essere corretti prima di correggere gli altri. E' un po' lo stesso discorso del moralista che abbiamo fatto con la Tazzari.

Beh il mio era solo un consiglio per togliere un po' di tensione dal topic, poi ognuno ha il proprio parere.
Riguardo al dà, mi chiedo come faccia ad essere un così grosso fastidio, se è così basta continuare a leggere avanti; capirei se lo scrivessi ogni quattro parole, ma non avrei mai immaginato di traumatizzare così qualcuno scrivendolo una volta in tutto un topic.
Ora un umilissimo consiglio che probabilmente sembrerà un po' amaro, ma non lo è affatto da parte mia: ricorda che anche qualcun altro potrebbe esprimere fastidio per un tuo messaggio, quindi prima di mostrare fastidio controlla anche i vari errori che hai fatto nel messaggio stesso in cui mi ha detto di scrivere "dà", [se controlli bene io potrei esprimere il tuo stesso fastidio per il mio "da" riguardo ad altri errori del tuo]----> meglio essere corretti prima di correggere gli altri. E' un po' lo stesso discorso del moralista che abbiamo fatto con la Tazzari.

Personalmente il dà non mi crea un fastidio enorme, semplicemente lo trovo un po' sgradevole e interrompe la lettura, ovviamente quanto ha detto la Giulia è una semplice osservazione per cercare di farlo notare e magari correggere se possibile (ovviamente nessuno ti obbliga a scriverlo come preferisci).

Riguardo alla seconda parte credo che all'interno di un testo senza errori grammaticali l'unico fastidio possa derivare da una costruzione sintattica imprecisa o confusa. La mancanza di una preposizione è un errore non voluto, anche perché, per quanto mi riguarda, rileggo più volte il testo prima di inviarlo, a differenza di un verbo intenzionalmente scritto senza accento con lo scopo di velocizzare la scrittura, che finisce per divenire omografo ad una preposizione: in fin dei conti il problema è solo questo, di fatto se tu avessi scritto perche (senza accento), il problema sarebbe stato diverso, non dico meno grave, ma almeno non avrebbe modificato il senso della frase.

Sull'ultima osservazione relativa alle correzioni, per quanto mi riguarda, sono aperto ad ogni tipo di giudizio e credo di non essermi mai mostrato ostile o refrattario, in fondo siam giovani e abbiamo un'infinità di cose da imparare; credo anche che se non ci fosse la possibilità di dire la propria non ci si evolverebbe proprio.

Per concludere, riguardo alla frase

meglio essere corretti prima di correggere gli altri

vorrei dire che è un po' contraddittoria, in fondo se non c'è qualcuno che corregge non ci sarà mai qualcuno che verrà corretto!

Bob... a dire la verità io mi riferivo a Giulia, tutta la seconda parte era rivolta a lei non a te, anche perchè te non mi pare che abbia fatto degli errori nei tuoi messaggi (e anche se così fosse non mi avresti recato alcun fastidio).
Riguardo al "meglio essere corretti prima di correggere", io non ci vedo alcuna contraddizione. "Meglio essere corretti" = "assicurarsi di non aver commesso errori"; "prima di correggere" = "prima di correggere" (xP, per estensione: prima di correggere gli altri).
Qual è la contraddizione? Non mi pare sbagliato dire che prima di esprimere fastidio per un errore di un altro sarebbe meglio controllare i propri.

Ah! Io avevo inteso che il senso della frase fosse "meglio essere corretti" ovvero "meglio che qualcuno ti corregga", "prima di correggere" cioè "prima di correggere gli altri", invece il senso è "meglio non fare errori prima di correggere gli altri"! Ora ho capito!
Riguardo alla nostra discussione ti avviso che stavo cominciando a prenderla sul personale e mi stava passando per la mente l'idea di picchiarti domani insieme a Lorzo che molla certi strizzi da paura.

Io iniziavo a pensare di darti uno strizzone da farti jizzare per mezz'ora ininterrottamente, proprio come un
Non vedo l'ora che arrivi il Natale

Abè ce n'è ancora di time da waittare!

Caro Cico, il mio "grosso fastidio" ovviamente era un iperbole (fossero questi i problemi della vita!!), io l'ho detto solo perchè ritengo che molti degli errori che si commettono parlando o scrivendo liberamente poi possano riflettersi sui testi, ad esempio scolastici, anche se magari non ce ne accorgiamo perchè ormai siamo abituati. mi dispiace se il mio appunto ti ha causato difficoltà. tu puoi scrivere come ti pare e piace, IL MIO ERA SOLO UN CONSIGLIO, poi se sbagli sono cavoli tuoi!
comunque, dove ho commesso errori nel mio messaggio? Lo chiedo non per fare polemica, quanto piuttosto perchè credo di avere la mente aperta alle critiche (forse a differenza tua).

Ahahah... Bob, noi scherziamo ma alla fine la cosa è stata presa davvero sul personale xP
Beh adesso mi pare ovvio che tu ti sia offesa, ma cercherò di rimediare
Beh a dir la verità il fatto di essere stato corretto mi ha dato un po' di fastidio, ovviamente avrei dovuto prenderlo come un consiglio, solo che il fatto dell'accento sulla a lo sapevo pure io (si, lo so che sono scarso in italiano, però non sono ancora un totale ignorante xP), però nello scrivere si fanno alcuni errori che non ci permetteremmo mai di commettere in un testo di italiano, ad esempio come io non metto l'accento sulla "a", tu non metti la maiuscola dopo il punto, però io so benissimo (inutile dirlo) che questo in una tua verifica non accadrebbe mai.

La causa di tutto ciò è che leggendo un messaggio non si possono cogliere le espressioni di colui che lo scrive, per questo molto spesso capitano dei fraintendimenti. Infatti, pur avendo tu scritto nel tuo PS "non vorrei sembrare presuntuosa", in effetti a me lo è sembrato un po', ma non perchè tu lo fossi, solo per il fatto che un messaggio scritto lo ha reso tale. Stessa cosa per me, ho scritto all'inizio del mio messaggio "non fraintendetemi", ma alla fine ciò è accaduto comunque.

Io ho cercato di fare la mia parte per aggiustare le cose, forse per me è stato abbastanza facile perchè nulla di tutto ciò mi ha fatto in qualche modo arrabbiare o offendere... sono pronto a ricevere la tua risposta, positiva o negativa che sia

Sul fatto che io non sappia accettare le critiche... hai proprio ragione!


Bob il Natale è vicino!

sono d'accorco Cico...basta, chiudiamo questa discussione. Ammetto di essere un po' permalosa ma...perdonatemi, è la mia natura. Comunque ritengo risolta questa questione. andiamo oltre, tranquilli e sereni.
scusa Cico se sono stata un po' esagerata...vabbò! ritorniamo agli aforismi che, forse, sono più interessanti.
io propongo di metterne uno a settimana, altrimenti come facciamo a scegliere il migliore del mese, se ne esce uno al mese?
fatemi sapere cosa ne pensate

@Giulia: In pratica il gioco consisterebbe nel fatto che ognuno ne metta uno ogni mese, quindi ne verranno fuori almeno 5-6, e fra quei 5-6 si sceglie il preferito.
Infatti ora ne metto uno:
"Chi legge sa molto; chi osserva sa molto di piu'."
A me piace molto questo aforisma, non c'è bisogno di chissà che interpretazione, piuttosto l'unico dubbio può stare nel dare ragione o meno ad Alexandre Dumas.

sentite ragazzi scrivete messaggi troppo lunghi un dopo un po' si stufa e molla il tutto quindi vi suggerirei di scrivere messaggi un po' piuù brevi.
Grazie by gio.

ah! ora ho capito. Comunque, riguardo al tuo aforisma, io sono d'accordo con Dumas, ma solo fino ad un certo punto: "osservando", cioè facendo esperienze pratiche, si rischia di commettere errori, mentre "leggendo", ovvero studiando e apprendendo sui libri, ci si protegge e ci si tutela maggiormente dagli sbagli della vita. Forse, per questo, chi dedica la sua esistenza allo studio, ha paura di vivere...(forse sto facendo autopsicanalisi, quindi è meglio chiudere subito il discorso). Voi cosa pensate?